Molte persone giungono da noi con una speranza: quella di trovare ciò che manca. Dopo anni di ricerche interiori, di pratiche forsennate, di frequentazioni di decine di corsi e tecniche arrivano al capolinea sfiniti. C’è stanchezza, disillusione e anche un po’ di sano realismo.
Ci dicono: “Sai l’ho provate tutte, sono certificato Reiki, Yoga etc. ma non ho ancora trovato quel qualcosa che faccia la differenza nella mia vita”.
Amico/a del Nuovo Mondo ciao.
Con questo post voglio ancora affrontare alcune tematiche veramente coinvolgenti e affascinanti che riguardano la quantistica (è da un po’ che non ne scrivo).
Il nostro rapporto con la realtà può distinguersi in due modalità e attitudini:
– Approccio ordinario della personalità (sé egoico)
– Approccio tramite il sé quantico (intuitivo/creativo)
Premesso che non c’è giusto o sbagliato ma entrambi gli approcci sono parte di noi.
Abbiamo immaginato un percorso unico e affascinante, all’interno di una vera Scuola, in cui si potesse sperimentare il potere dell’osservazione e della trasformazione del piombo in oro.
Sulla spinta dell’enorme successo delle serate dedicate ad Eckart Tolle a Roma e Milano abbiamo sentito l’esigenza di creare questi pomeriggi domenicali di riflessione e meditazione.
In questo percorso approfondito comprenderemo i meccanismi della guarigione e gli strumenti pratici per metterla in pratica nella nostra vita e su quella di altri.
L’atto della creatività quantica ci permette di uscire dall’omologazione del pensiero che fa di noi dei semplici replicanti. L’ordinarietà quindi si trasforma in straordinarietà.
